majin veggy |
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| Ormai io sono una seguace di primo ordine di Pepper Winters e non ho intenzione di perdermi neanche una sua opera! Così, dopo Q Mercer, è il turno di questo romanzo autoconclusivo--non proprio dark, ma grigio, come afferma Pepper  Quasi 500 pagine in cui il mio cuore ha pianto e pianto per il povero Roan, protagonista dai capelli color bronzo e gli occhi così chiari da sembrare incolore. Per quasi tutto il libro, però, lui è Obsidian Fox, proprietario dell'omonimo locale dove si svolgono combattimenti clandestini. Qualcuno ha detto combattimenti?! Oh yeeeeah, proprio il libro per me *.* infatti ho iniziato a sbavare dalla prima pagina xD Non so come, ma la Winters è in grado di toccarmi l'anima--e non con i sentimenti d'amore, ma con quelli oscuri che solo lei è in grado di scrivere come si deve. Con Q mi ha squarciata in due, e con Roan mi ha marchiata. III (Invincible. Impenetrable. Invisible.) Quello che questo povero cucciolo ha dovuto tollerare... oddio, ho sofferto con lui in ogni singolo flashback. Certo che i russi non scherzano proprio, quando devono creare un killer perfetto--e Fox lo è al 100%. Quella poveretta di Hazel, la protagonista, non può nemmeno toccarlo che lui baaaam! La sbatte a terra e per poco non la strangola. Non essendo propriamente dark, questo romanzo è più soft rispetto a TT e QQ, ma molto struggente--tanto che c'è stato un momento in cui mi sono commossa, perché non si può restare impassibili di fronte a una cosa del genere. Finale molto mieloso, ma ci sta Caro Roan, meriti il meglio che la vita ha da offrirti! |
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